Tra le curve di un Appennino, un piccolo mondo che chiami destino, c’è chi sogna Milano, c’è chi sogna il mare, ma poi al Secchia ci andiamo a tuffare. Le notti d’estate, il cielo che ride, una chitarra e le stelle, tutto coincide. La piscina a Cervarezza, risate a catena, siamo i ragazzi che non han bisogno di scena. Noi siamo i ragazzi di Bismantova, sognando Riccione, ma restiamo qua. Tra il fiume e le luci della festa in piazza, balliamo la vita che nessuno ci ammazza. Con gli amici, una birra, la libertà, tutto quello che serve è già qua. La Tavernetta ci aspetta è il nostro destino, Tavolazzi che suona, per fare mattino. Le scarpe slacciate, la musica forte, si aprono sempre tutte le porte. “Ciucche” nei bar, brindisi al futuro, ridiamo di niente, ma è tutto sicuro. Le strade di notte, il paese che dorme, ma noi siamo svegli, siamo noi le colonne. Noi siamo i ragazzi di Bismantova, sognando Riccione, ma restiamo qua. Tra il fiume e le luci della festa in piazza, balliamo la vita che nessuno ci ammazza. Con gli amici, una birra, la libertà, tutto quello che serve è già qua. Sardegna è lontana, ma che ce ne importa, abbiamo la luna che sbircia alla porta. Milano è un sogno, Riccione è un miraggio, ma il Secchia di notte è il nostro vantaggio. Senti il vento che arriva da Ventasso, porta i ricordi di un tempo lontano. Ma noi siamo qui, vivi più che mai, e ogni sera un’avventura, un nuovo guaio! Noi siamo i ragazzi di Bismantova, sognando Riccione, ma restiamo qua. Tra il fiume e le luci della festa in piazza, balliamo la vita che nessuno ci ammazza. Con gli amici, una birra, la libertà, tutto quello che serve è già qua. Tra il fiume Secchia e le montagne verdi, noi costruiamo i ricordi più belli. E quando ci chiedono: "Ma non ti annoi?", rispondiamo cantando, perché siamo noi!!!
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