Rime Senza Senso

**Rime Senza Senso** Verso il cielo un gabbiano, mangia pane dal grano, suona piano un piano, camminando con un nano. Gira intorno un alano, dentro il bagno con un ramo, canta forte un soprano, con un vecchio in mano un amo. Sulla spiaggia un pesce strano, accanto a un dolce marzapane, vola alto un aquilone, e un serpente fa il ruffiano. C'è una sedia in mezzo al prato, con un micio tutto matto, un coniglio un po' distratto, e un cavallo tutto affranto. Nel giardino un pappagallo, parla con un vecchio gallo, mentre un mago, tutto giallo, balla un tango con lo stallo. Sotto un albero un violino, suona note col mulino, e un bambino con un pino, scrive un libro clandestino. Sopra il tetto c'è un corvo, gioca a carte con un volvo, mentre un topo con un sorbo, scrive frasi su un contorno. Nel cortile un dromedario, legge un libro a un visionario, e un cammello in un armadio, suona il flauto tutto vario. Sulla strada un vecchio bardo, canta storie di un leopardo, e un poeta con ritardo, scrive versi senza guardo. Accanto al fiume un coccodrillo, fa ginnastica con uno strillo, e una rana sul barcillo, gioca a scacchi con tranquillo. In cucina un vecchio mastro, pensa al tempo di un disastro, e un bambino con il nastro, fa volare un aquilastro. Dentro casa un vecchio libro, racconta storie di un bel vibro, e una scimmia con il fibro, fa le bolle con il libro. Sulla luna un elefante, gioca a carte con un gigante, mentre un angelo volante, scrive versi su un diamante. Nel deserto un dromedario, balla il tango con un calzolaio, e una scimmia con un saggiario, inventa storie senza salario. Sul pianeta un marziano, mangia sushi con un pianino, mentre un albero tutto sano, racconta fiabe di un assassino. Nel castello un re bambino, gioca a nascondino col destino, e una strega con un cappuccino, fa magie senza un minimo. Nel bosco una capretta, parla russo con una betta, e una stella con una fumetta, scrive poesie nella betta. Sopra un ponte un pescatore, pesca pesci di ogni colore, e un pittore con il dolore, dipinge quadri senza odore. In una stanza un orologio, racconta storie di un aerologio, e un pagliaccio con un gioglio, fa ridere senza un solaglio. Alla fine di questo canto, tutto sembra un gran rimpianto, ma ora svelo il vero incanto: questa canzone non ha senso affatto!