Da Vecchio Mi Scopro Autistico

(Verso 1) Cammino lento tra i ricordi, Inseguito da pensieri strani. Ogni gesto che ho fatto, ogni parola detta, Ora trovo un senso in questa trama segreta. I miei occhi si aprono su un mondo che era mio, Ogni passo, ogni errore, ora ha un perché. Non capivo, ma lo sentivo dentro, Cercavo risposte, ma non le trovavo mai. (Ritornello) Da vecchio mi scopro autistico, Come un puzzle che prende forma, Tutti i frammenti ora sono chiari, E tutto ciò che ero ora mi parla. Da vecchio mi scopro autistico, Non sono solo, sono me stesso, Ogni battito, ogni pensiero, Ora comprendo, è il mio universo. (Verso 2) Sapevo di essere diverso, ma non capivo il perché, Vedevo il mondo da un angolo che gli altri non vedevano. Ogni sguardo che mi scivolava addosso, Ogni parola che mi faceva tremare, Ora tutto si colora di verità. La solitudine, la confusione, erano compagni, Ma ora vedo il filo che li unisce a me. I sogni silenziosi, le emozioni forti, Ogni dettaglio ora è una parte di questa storia. (Ritornello) Da vecchio mi scopro autistico, Come un puzzle che prende forma, Tutti i frammenti ora sono chiari, E tutto ciò che ero ora mi parla. Da vecchio mi scopro autistico, Non sono solo, sono me stesso, Ogni battito, ogni pensiero, Ora comprendo, è il mio universo. (Bridge) E non c’è più paura, Nel riconoscere chi sono, Ogni passo ora è un cammino, In questa nuova verità. (Ritornello) Da vecchio mi scopro autistico, Come un puzzle che prende forma, Tutti i frammenti ora sono chiari, E tutto ciò che ero ora mi parla. Da vecchio mi scopro autistico, Non sono solo, sono me stesso, Ogni battito, ogni pensiero, Ora comprendo, è il mio universo. (Outro) E da vecchio, mi trovo, Nella bellezza di essere me, Ogni risposta è un nuovo inizio, Ogni giorno, un nuovo passo da fare.