Strofa 1: Cammino scalzo sulla strada, il freddo punge ma non mi bada. Gli occhi stanchi, mani vuote, tra i ricordi e vecchie note. Ho perso tutto, casa e orgoglio, ma nel cuore porto un sogno. Una melodia mi tiene vivo, un tango dolce, un po’ aggressivo. Ritornello: Basta essere un barbone, io sarò un tango campione! Con un passo e poi un altro ancora, la vita inizia, non è finita ora. Strofa 2: Sul marciapiede invento un palco, col bastone danzo, è il mio balzo. La città mi guarda e non capisce, ma il tango è un fuoco che mi guarisce. Gli angoli bui li illumino io, con un passo di danza e il cuore mio. Ogni giro è un po’ più forte, sfido la sorte, sfido la morte. Ritornello: Basta essere un barbone, io sarò un tango campione! Con un passo e poi un altro ancora, la vita inizia, non è finita ora. Bridge: E se il vento soffierà più forte, io ballerò davanti alla sorte. Ogni ferita sarà una lezione, ogni caduta una rivoluzione. Il tango non è solo un ballo, è vita che vince contro il nulla. Ogni nota è un nuovo destino, un passo avanti sul mio cammino. Ritornello: Basta essere un barbone, io sarò un tango campione! Con un passo e poi un altro ancora, la vita inizia, non è finita ora. Outro: Il tango mi salva, mi fa volare, mi dà la forza per ricominciare. Sotto le stelle, nella città, un barbone che balla, la vita tornerà.