
Beatrice Cenci
[Intro strumentale] [Riff] [Intro] Nella notte silenziosa, lungo il fiume sacro, Tra le ombre di Roma, un'eco si leva fioco. Una dama cammina, col volto intriso di gelo, Beatrice è il suo nome, e porta con sé il cielo. [Strofa 1] Nella casa dei Cenci, nel cuore del potere, Francesco regna sovrano, uomo crudele e severo. Con mani di ferro e cuore di pietra, Abusa della sua carne, sua figlia disperata. Beatrice resiste, ma il dolore è profondo, Nel buio cerca salvezza, un nuovo mondo. [Ritornello 1] Oh, Beatrice, figlia del peccato, Sul ponte la tua anima non ha mai riposato. Con la testa tra le mani, tu cammini nella notte, Cercando giustizia, tra le ombre rotte. [Interludio strumentale] [Strofa 2] Insieme a Giacomo, Lucrezia, e il piccolo Bernardo, Con l'amante e il maniscalco, il piano è preparato. Una vendetta fredda, un chiodo di morte, Francesco cade, spinto verso il nulla, la sorte. Ma le ferite parlano, rivelano il tradimento, E la confessione strappata apre l'inferno. [Ritornello 2] Oh, Beatrice, condannata senza pietà, Il popolo ti ama, ma il Papa non ti salverà. Sotto l'ombra di Sant'Angelo, il tuo fantasma vaga, Con la testa recisa, la tua anima si trascina. [Interludio strumentale-2] [Strofa 3] All'alba su quel ponte, la giustizia si spezza, Giacomo viene torturato, un martello nega ogni carezza. Lucrezia cade, la spada luccica al sole, E Beatrice segue, nel suo cuore mille parole. Il patibolo diventa silenzio, una tomba nascosta, ma la sua storia vive, una fiamma mai spesa. [Ritornello 3] Oh, Beatrice, martire d'un tempo perduto, Il tuo dolore è inciso, il tuo spirito non è muto. Tra le mura di Roma, la tua voce risuona, E sotto il cielo di settembre, la tua vendetta corona. [Interludio strumentale-3] [Ponte] Ogni anno, in quella notte, tra il dieci e l'undici, Il vento sussurra il tuo nome, sussulti d'angeli minori. Porti la tua testa, come un segno del destino, Beatrice, figlia del buio, del dolore divino. [Assolo] [Ritornello 4] Oh, Beatrice, fantasma eterno, Nel tuo passo silenzioso trovo l'inverno. Una lotta contro il male, ma il cielo ti ha negato, Ora cammini tra i vivi, per sempre dannata. [Outro] Roma respira la tua storia, tra il sangue e le lacrime, Il tuo spirito vaga, senza pace, senza fine. Beatrice Cenci, una leggenda crudele e vera, Per sempre sul ponte, nel silenzio della sera. Beatrice Cenci, una leggenda crudele e vera, Per sempre sul ponte, nel silenzio della sera.
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